Attacchi Missilistici Iraniani Devastano il Nord di Israele: Vittime e Ricerche Disperate tra le Macerie

Il Nord di Israele è stato sconvolto da un’ondata di missili lanciati dall’Iran sabato notte, provocando almeno due morti e numerosi danni materiali. Le squadre di soccorso sono rimaste operative fino alla mattina di domenica, affrontando incendi, edifici crollati e civili intrappolati.

Una delle vittime è una donna di circa vent’anni, colpita mortalmente nella città di Tamra, situata nella Galilea occidentale. L’annuncio del decesso è stato dato da Magen David Adom (MDA), il servizio di emergenza nazionale israeliano, poche ore dopo l’attacco.

In un altro punto critico, un edificio di quattro piani ha subito gravi danni, con il crollo parziale del piano superiore. I vigili del fuoco sono riusciti a salvare quattro donne rimaste intrappolate tra le macerie, ma purtroppo due di loro erano già decedute al momento del recupero.

Il sergente Yair Elkayim, comandante del Distretto Settentrionale, ha descritto la scena come un’area di “distruzione estesa”. Le ricerche per trovare altri sopravvissuti sono continuate senza sosta, con l’ausilio di attrezzature specializzate per rilevare eventuali persone sepolte sotto i detriti.

Nel frattempo, in un’altra zona della Galilea, i vigili del fuoco hanno tratto in salvo una persona in condizioni critiche. Le autorità hanno riferito di essere alla ricerca di ulteriori siti d’impatto nella zona, temendo che possano esserci altri feriti o danni non ancora individuati.

Tre squadre antincendio sono intervenute anche nella Bassa Galilea per domare un incendio scoppiato in un edificio agricolo colpito da un missile. Altri incendi si sono sviluppati in aree aperte e zone residenziali, aggravando la situazione già critica.

Il centralino dei Vigili del Fuoco è stato sommerso di segnalazioni provenienti dalle regioni settentrionali e costiere, riguardanti crolli, feriti e incendi. Mentre le operazioni di soccorso proseguono, Israele affronta il bilancio doloroso di un attacco che ha colpito duramente la sua popolazione civile.