Le compagnie aeree prendono la strada più lunga mentre la frattura tra India e Pakistan mette a rischio i cieli

Diverse compagnie aeree internazionali hanno iniziato a evitare lo spazio aereo pakistano a seguito di un violento attacco nel Kashmir controllato dall'India, a ulteriore dimostrazione di come i disordini geopolitici sconvolgano l'aviazione globale. Air France ha annunciato che i suoi voli non attraverseranno più il Pakistan, citando un picco di tensione con l'India. Sono in corso modifiche ai piani di volo, con il potenziale rischio di prolungamento dei viaggi.

Lufthansa e altre compagnie aeree si sono unite alla deviazione, con British Airways ed Emirates che hanno scelto di sorvolare il Mar Arabico prima di dirigersi verso l'India per evitare il territorio pakistano.

Questa decisione fa seguito a un terribile incidente in Kashmir, dove 26 civili, molti turisti, sono stati uccisi da militanti. L'India ha accusato il Pakistan, che ha negato qualsiasi ruolo nelle violenze.

Le conseguenze hanno portato entrambi i paesi a chiudersi reciprocamente gli accessi aerei e hanno innescato dimostrazioni di rappresaglia di forza militare, come test missilistici e intensificazione delle esercitazioni di sicurezza.

Lunedì, il Pakistan ha condotto il suo secondo test missilistico in tre giorni. Nel frattempo, la marina indiana ha eseguito lanci di missili volti a confermare la sua capacità di attacco a lungo raggio.

Con l'aumentare dei timori, le Nazioni Unite sono intervenute, esortando entrambe le nazioni alla moderazione. Il Segretario generale ha sottolineato che uno scontro militare non farebbe che aggravare la crisi.