Le tensioni tra USA e Cina si riaccendono sulla tecnologia dei chip Huawei

Le tensioni tra USA e Cina si riaccendono sulla tecnologia dei chip Huawei

Pochi giorni dopo la dichiarazione di una tregua temporanea sui dazi tra Stati Uniti e Cina, sono riemerse nuove tensioni legate ai chip avanzati per l’intelligenza artificiale prodotti da Huawei. Il Dipartimento del Commercio americano ha avvertito le aziende di non utilizzare i chip Ascend di Huawei, scatenando forti reazioni da parte di Pechino.

Il Ministero del Commercio cinese ha accusato gli Stati Uniti di utilizzare i controlli alle esportazioni come strumento per reprimere lo sviluppo tecnologico cinese, definendo le misure statunitensi come atti di “bullismo unilaterale e protezionismo”. La Cina ha criticato l’avviso iniziale del Dipartimento del Commercio, che proibiva l’uso dei chip Huawei “in qualsiasi parte del mondo”.

I chip Ascend rappresentano il cuore della strategia cinese per diventare leader nell’intelligenza artificiale, sfidando la supremazia di Nvidia nel settore dei semiconduttori avanzati. Il presidente Xi Jinping ha più volte sottolineato l’importanza della “autosufficienza” tecnologica per superare i limiti imposti dalle tecnologie straniere.

Nonostante l’accordo temporaneo raggiunto a Ginevra per la sospensione dei dazi, le recenti azioni degli Stati Uniti sono state interpretate da Pechino come un tradimento della fiducia e un ostacolo al raggiungimento di un accordo più ampio. La Cina sostiene che le misure americane distorcono il mercato e minano i progressi fatti.

Mercoledì, il Ministero del Commercio cinese ha rilanciato la propria accusa, minacciando azioni legali contro aziende e individui che collaborano con le restrizioni statunitensi, citando la legge cinese sulle sanzioni anti-esteri. Questa mossa mette sotto pressione le imprese globali che operano in entrambi i mercati.

Il rischio per le aziende internazionali è alto, poiché devono destreggiarsi tra due regimi regolatori confliggenti. Pechino ha promesso di monitorare attentamente l’applicazione delle misure statunitensi e di reagire con fermezza per difendere i propri interessi economici.

Nonostante l’escalation, il dialogo diplomatico non si è interrotto del tutto. Di recente, l’inviato commerciale statunitense Jamieson Greer ha incontrato il rappresentante cinese Li Chenggang durante il vertice APEC in Corea del Sud, lasciando aperta una porta per futuri negoziati.

La disputa sui chip Huawei rappresenta un simbolo delle profonde divisioni tecnologiche e commerciali tra Stati Uniti e Cina. La competizione nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dei semiconduttori continuerà a essere un terreno di scontro strategico fondamentale per entrambe le potenze.

What's Your Reaction?

like
0
dislike
0
love
0
funny
0
angry
0
sad
0
wow
0