Adolescente arrestato dopo la sparatoria mortale a Uppsala, mentre la Svezia affronta l'escalation della violenza armata

Le autorità svedesi hanno arrestato un ragazzo di 16 anni in relazione a una sparatoria mortale che ha causato la morte di tre giovani a Uppsala martedì. L'adolescente è tra i diversi individui attualmente sotto interrogatorio di polizia nell'ambito delle indagini in corso sull'incidente mortale, come confermato dalla procura mercoledì.

Secondo la polizia svedese, le vittime avevano un'età compresa tra i 15 e i 20 anni. La sparatoria è avvenuta vicino a piazza Vaksala a Uppsala, provocando un intervento di polizia su larga scala. Gli agenti hanno setacciato il quartiere porta a porta alla ricerca di testimoni che potrebbero aver visto o sentito qualcosa di rilevante per il caso.

L'emittente pubblica SVT ha riferito che il sospettato si è dato alla fuga a bordo di uno scooter elettrico, complicando ulteriormente gli immediati sforzi della polizia per arrestarlo. I residenti della zona hanno riferito di aver udito diversi forti botti, successivamente confermati come colpi di arma da fuoco. Le vittime sono state trovate con ferite compatibili con ferite da arma da fuoco.

Prima che i decessi fossero confermati ufficialmente, il portavoce della polizia Magnus Klarin ha dichiarato di aver ricevuto diverse segnalazioni di forti rumori, ma di non essere in grado di condividere ulteriori dettagli al momento. Le famiglie delle vittime non sono ancora state ufficialmente informate dalle autorità.

Il movente dell'attacco rimane poco chiaro. Tuttavia, l'incidente si verifica in un contesto di crescente preoccupazione per la violenza legata alle gang in Svezia. Il Parlamento europeo ha recentemente osservato che il paese sta affrontando un'ondata di criminalità organizzata e un'escalation di atti di violenza.

Nel 2023, la Svezia ha registrato il più alto tasso di violenza mortale con armi da fuoco pro capite tra gli Stati membri dell'UE. Finora, nel 2024, almeno 40 persone sono state uccise a colpi d'arma da fuoco nel paese, che ha una popolazione di soli 10 milioni di abitanti. Questo dato rappresenta un calo rispetto al 2022, quando 63 persone furono uccise a colpi d'arma da fuoco.

Nonostante il possesso di armi da fuoco sia relativamente elevato rispetto ad altri paesi dell'UE, la Svezia applica rigide normative sulle armi da fuoco, richiedendo licenze e stabilendo chiari limiti su chi può legalmente detenere un'arma. Le autorità ritengono che gran parte dell'attuale violenza armata derivi da armi illegali e conflitti tra bande.

Quest'ultima sparatoria segue un tragico attacco di massa avvenuto a febbraio nella città di Örebro, dove un uomo armato ha aperto il fuoco contro un centro di educazione per adulti. L'incidente, descritto dal primo ministro svedese come la peggiore sparatoria di massa nella storia del paese, ha causato 10 morti e sei feriti. Gli eventi di Uppsala e Örebro riflettono un preoccupante andamento di crescente violenza armata in tutta la Svezia.